Realizzazione di azioni dimostrative e di informazione sull’applicazione dei nuovi approcci previsti dalla PAC 2023- 2027 finalizzati alla riduzione degli impatti ambientali in Aree Rete Natura 2000

La Politica Agricola Comune dopo una fase di sostegno ai mercati si è evoluta sostenendo il reddito degli agricoltori europei. Successivamente considerando le esigenze di un cittadino-consumatore esigente e attento all’ambiente, ha progressivamente inserito tra gli obiettivi da perseguire il ruolo sostenibile del processo produttivo agricolo. A sostegno dei nuovi obiettivi gli strumenti dello Sviluppo Rurale. A conferma di quanto premesso, nel 2021 è stata approvata la programmazione della nuova PAC 2023-2027 che mira a rafforzare il contributo dell’agricoltura agli obiettivi ambientali e climatici della UE, fornire un sostegno più mirato alle aziende agricole di piccole dimensioni, consentire agli Stati membri una maggiore flessibilità nell’adattamento delle misure alle condizioni locali.

In particolare, la strategia “Farm to Fork“ (F2F) – dal produttore al consumatore”, al centro del Green Deal, affronta in modo globale le sfide poste dal conseguimento di sistemi alimentari sostenibili, riconoscendo i legami inscindibili tra persone sane, società sane e un pianeta sano.

F2F è un elemento centrale dell’Agenda della Commissione per il conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS – SDG) delle Nazioni Unite e costituisce un nuovo approccio globale al valore che gli europei attribuiscono alla sostenibilità alimentare. Grande evidenza nella strategia F2F è l’ambizioso traguardo di ridurre del 50% l’utilizzo di prodotti fitosanitari (PF) entro il 2030.

Nella prospettiva dichiarata degli obiettivi della nuova PAC di migliorare gli stili di vita, la salute e l’ambiente, oltre alla riduzione degli impatti derivanti dall’utilizzo di PF si colloca il ruolo sempre più rilevante della multifunzionalità dell’agricoltura secondo cui l’impresa agricola oltre a garantire la funzione produttiva stessa dell’agricoltura deve contribuire in modo attivo alla conservazione della biodiversità, del paesaggio, alla salvaguardia dei beni ambientali, promuovendo tecniche di agricoltura più sostenibili, ancor più rilevanti nelle aree Natura 2000.

L’Italia, al fine di realizzare gli indirizzi della nuova PAC, ha predisposto un Piano Strategico Nazionale (PSN) che individua i percorsi per l’ottenimento degli aiuti diretti al reddito degli agricoltori e gli impegni e le risorse che il nuovo Programma di Sviluppo Rurale (PSR) metterà a disposizione della filiera agroalimentare nazionale. In questo quadro, grande importanza assumeranno i 5 eco-schemi nazionali che opereranno in sinergia con 26 interventi agro-climatico-ambientali (ACA).

Per quanto riguarda l’impegno relativo alla riduzione dei PF, particolare attenzione è rivolta a quelle sostanze attive che presentano determinate proprietà e sono identificate, a livello Unionale, come sostanze candidate alla sostituzione (CS) dal Reg (CE) N. 1107/2009 e che rientrano tra quei PF considerati pericolosi e per i quali è necessario ridurne l’impiego.

Obiettivi

– incrementare l’informazione e diffondere la conoscenza per il raggiungimento degli obiettivi della nuova PAC;

– affermare il ruolo centrale che rivestono, nella nuova programmazione comunitaria, la tutela della biodiversità e i servizi ecosistemici forniti dall’azienda agricola, con particolare attenzione alle aree Natura 2000;

– rafforzare la consapevolezza del contributo fondamentale di tutore della biodiversità e dell’ambiente che svolge l’agricoltura;

– supportare le aziende agricole nell’affrontare la complessità legata ai principi del Green Deal e F2F con azioni informative e divulgative;

Approccio metodologico

Si intende raggiungere tali obiettivi con l’allestimento di campi dimostrativi e momenti informativi che considerano per le colture del riso e del mais la protezione delle colture con una riduzione di PF addirittura superiore a quanto
previsto dalla strategia F2F e alle ACA (19) considerate dal PSN e una valutazione per il miglior utilizzo dei PF nella gestione di popolazioni di infestanti resistenti al diserbo.

A queste azioni si aggiungono, per rendere la demo-farm plus realmente allineata con i nuovi traguardi della PAC, le seguenti azioni “ambientali”: gestione delle cover crops (ACA6), realizzazione e gestione di fasce tampone, margini campo e arginelli di risaia inerbiti e siepi di specie autoctone.

Destinatari

Il progetto considera, in termini generali e in una visione integrata dei processi produttivi agricoli, destinatari prioritari tutti gli attori della filiera in quanto soggetti strategici che devono acquisire conoscenza e consapevolezza
delle nuove regole imposte dalla prossima PAC. In particolare, considerata l’area individuata per l’allestimento della demo farm plus particolare attenzione verrà dedicata agli imprenditori agricoli che operano in Area Natura 2000.
Al contempo considerato che verranno proposte, ove possibile, soluzioni tecnologiche innovative e smart, i giovani agricoltori sono considerati interlocutori privilegiati.

Non da ultimo anche i funzionari di Regione Lombardia potranno vedere applicati in campo i principi della PAC 23/27

Bando di finanziamento

FEASR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020
MISURA 1. – “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”
SOTTOMISURA 1.2 – “Sostegno a attività dimostrative e azioni di informazione”
OPERAZIONE 1.2.01 – “Progetti dimostrativi e azioni di informazione”